Chi ha inventato la piastra?

Grazie, chiunque tu sia

“Grazie a te che hai inventato la piastra, così riesco a dare una forma ai miei capelli!” Tutte le ragazze hanno pronunciato queste parole almeno una volta nella propria vita. Ma chi dobbiamo ringraziare per quest’invenzione?
Per molti la prima persona che tentò di modificare la struttura del capello fu Ian Gutgold, per altri fu Erica Feldman ma in entrambi i casi il tentativo non andò a buon fine in quanto tentarono di utilizzare lozioni composte da prodotti chimici applicate su capelli e scalpo, creando però nella maggior parte dei casi danni irreparabili ad entrambi.

Successivamente, precisamente in data 1 Maggio 1906, Simon Monroe brevettò un oggetto molto simile ad una spazzola per capelli composta da un corpo metallico, da sette denti metallici disposti all’interno delle normali setole; il dispositivo prevedeva un manico metallico separabile dal corpo principale che poteva quindi essere riscaldato prima dell’utilizzo. Nel corpo della “spazzola” era contenuto anche un serbatoio con dispersori regolabili utilizzato inserendovi olio per capelli, quest’ultimo veniva infatti utilizzato, in combinazione con il calore, ad agevolare la modifica della struttura del capello riccio. Poi, in data 14 Dicembre 1909 Issac K. Shero, brevettò l’oggetto per “stirare” I capelli lisci che successivamente darà vita alle piastre per capelli odierne. L’oggetto era composto da una pinza con all’estremità due piatti metallici lisci, sostituibili con piatti lievemente ondulati, quest’ultimi erano separabili dall’impugnatura permettendo così di riscaldarli separatamente.

Anni dopo Sharrell invento’ un pettine riscaldabile. Era un pettine metallico inserito su una barra metallica anch’essa riscaldabile, questo portò ad un notevole miglioramento della qualità del capello dopo la modifica della sua struttura.
Nel 1912, la donna Scozzese Jennifer Bell Schofield, portò l’invenzione di Issac K. Shero ad un altro livello, inventò una piastra con due placche metalliche per lato, che si poteva bloccare in posizione chiusa permettendo così di stirare perfettamente il capello dalla radice alla punta.

La prima piastra

La prima piastra creata invece per arricciare ed ondulare i capelli viene attribuita al parigino Francois Marcel Grateau nel 1872 che viene ricordato in quanto famoso parrucchiere della Parigi del fine 1800.
I primi materiali con cui erano costruite le piastre per capelli erano per la maggiore materiali metallici comuni (ferro) che venivano riscaldati sul fuoco o sulla brace ardente, questi materiali poi, nel corso dell’evoluzione delle piastre per capelli sono stati però sostituiti con materiali più adatti e che causano meno danni a capello e scalpo.
Al giorno d’oggi I materiali migliori per la costruzione delle piastre riscaldanti sono Titanio, Ceramica e Tormalina, questi materiali sono considerati i migliori in quanto hanno una capacità di dispersione del calore omogenea, sono materiali molto lisci e quindi scivolano bene sul capello senza causare danni a capello e scalpo.