Chi ha inventato il cavatappi?

Il cavatappi è un utensile comune nelle nostre case, più o meno lo usiamo tutti, c’è chi perfino li colleziona.
Oggigiorno il cavatappi rappresenta un elemento di design oltre che un utile strumento che permette di assaporare le più pregiate bottiglie di vino e non solo. Vi siete mai chiesti come sia nato questo curioso strumento? Beh, sappiate che il cavatappi vanta una lunghissima storia. I primi esemplari sono stati creati attorno alla metà del 1400 all’interno delle armerie con un’applicazione completamente differente rispetto a quella attuale. All’inizio, infatti, i cavatappi vennero utilizzati per la pulizia dei cannoni e delle canne dei fucili e delle pistole. Circa 200 anni dopo, però, l’armeria londinese Messrs Holtzpfel modificò l’impiego di questo strumento utilizzandolo esclusivamente per stappare le bottiglie. Nel 1680 ne ottenne il brevetto di fabbricazione.
I primi esemplari di cavatappi erano delle vere e proprie opere d’arte destinate esclusivamente ai ricchi, considerati veri simboli di prestigio e agiatezza, dove spesso veniva apposto lo stemma del casato o le iniziali del nome. I materiali inizialmente impiegati per la produzione dei cavatappi erano molto pregiati. La forma di questo strumento mutò costantemente nel corso del tempo al fine di individuare la migliore ergonomia per il perfetto utilizzo del cavatappi. Sul finire del XVIII secolo il reverendo Samuel Henshall brevetto il primo cavatappi dedicato all’uso domestico e, in accordo con una fabbrica, iniziò la produzione industriali di questo oggetto.