Clean Al

Clean-Al è un metodo innovativo per il recupero del metallo residuo dalle matrici di estrusione dell’alluminio.

Allo stato attuale della tecnica, dopo l’estrusione della billetta di alluminio che forma il profilato, la matrice dello stampo, colma di metallo fuso e pressato, viene pulita gettandola per un tempo più o meno lungo in soda caustica.

Il trattamento comporta alti costi per l’acquisto del materiale pulente e il mantenimento dell’impianto di smaltimento, la totale perdita dell’alluminio residuo e la produzione di fanghi inquinanti formati da soda caustica mista ad alluminio, molto difficili e onerosi da smaltire in quanto rifiuti speciali.

Il nostro metodo consente un recupero elevato e il conseguente riutilizzo dell’alluminio residuo, diminuendo di gran lunga tempi e costi dei lavori: i bagni di pulizia in soda caustica subiscono una drastica riduzione in termini di tempo, la quantità di soda necessaria subisce quindi un deciso abbattimento, come pure la quantità di scarto prodotta.

Un’ulteriore conseguenza è la diminuzione del rischio lavorativo e un ambiente di lavoro più salubre per gli addetti, in quanto la quantità di materiali di trattamento è ampiamente ridotto.

L’idea, già brevettata, consiste nel pulire la matrice spingendo al suo interno una billetta di polimero plastico che spinge all’esterno il metallo rimanente.

La billetta di pulizia viene spinta in linea dalla medesima pressa che opera l’estrusione del metallo:

  1. Arretramento PISTONE a fine ciclo estrusione
  2. Inserimento del DISCO POLIMERICO (preriscaldato o meno)
  3. Compressione del DISCO per mezzo del PISTONE (2 secondi)
  4. Fuoriuscita dell’alluminio (che viene recuperato)
  5. Estrazione della matrice
  6. Messa a dimora della matrice (scioglimento del polimero)
  7. Apertura della matrice e eventuale breve pulizia in soda

Fasi del processo:

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